10 episodi per raccontare 2000 anni di glorie, speranze e cultura. Dieci date emblematiche per un viaggio indimenticabile dentro una città, attraverso le sue storie dalla storia. Il podcast è stato realizzato grazie a un progetto della Fondazione Aquileia finanziato dalla legge 77/2006 dedicata ai siti Unesco.
Episodio 1 - Alla Conquista dell'Est - 169 a.C.
Dopo la fondazione nel 181 a.C., Aquileia è un confine difficile da difendere per Roma. Nel 169 a.C. è sotto attacco. Servono rinforzi. Motivati e fidati. Tito Annio Lusco lascia gli agi di Roma per trasformare Aquileia in una fiorente città del nord est. Soldati, commerci, nuovi coloni tra paure, eroismi e coraggio. Poi nel 90 a.C. la città di frontiera diventa municipio romano. Inizia così una storia gloriosa lunga venti secoli.
Episodio 2 - Erode al cospetto dell'Imperatore - 10 a.C.
Erode il Grande è nervoso quando arriva ad Aquileia. Lì lo aspetta nientemeno che l’imperatore Augusto, per dirimere definitivamente il conflitto del Re di Giudea con i suoi figli. Lo accoglie una città che splende dei colori dell’ambra ed è in crescita continua. Capitale di una provincia importante, porta d’Oriente, centro multiculturale e presidio per le legioni che guardano al confine danubiano. Erode sarà umiliato, o Aquileia gli lascerà un ricordo memorabile?
Episodio 3 - Teodoro e il gregge di Dio - 313 d
Con l’Editto di Milano, gli imperatori Costantino e Licinio hanno reso liberi i cittadini dell’impero di professare ogni religione. Ad Aquileia, il vescovo Teodoro vuole dimenticare le persecuzioni costruendo subito basiliche ed edifici episcopali cristiani. La città si riempie di storie e parabole narrate soprattutto con l’arte del mosaico. Ma riuscirà Aquileia, a resistere alle insistenti pressioni dei barbari?
Episodio 4 - Assedio e flagello - 452 d.C.
Il 18 luglio dell’anno 452 il “Flagello di Dio” si abbatte su Aquileia: dopo un lungo assedio, gli Unni di Attila espugnano la città. A nulla valgono i ricordi dolorosi degli assedi sopportati e rigettati negli anni e nei secoli passati, fin da quando l’imperatore Marco Aurelio aveva resistito all’impeto di Quadi e Marcomanni. È forse finita la gloria di Aquileia? I suoi vescovi che si autoproclamano patriarchi, riusciranno davvero a conservare prestigio e benessere?
Episodio 5 - Aquileia Città Frontiera - Il diploma di Carlo Magno - 811 d.C.
Coi Longobardi, Aquileia perde importanza. Ma poi il nuovo imperatore franco, Carlo Magno, li detronizza e riconsegna ad Aquileia un prestigio centrale nell’Europa medievale. I pellegrini arrivano numerosi in città, dove i patriarchi tornano a essere politici rispettati e pastori di greggi enormi. La spada e la croce convivono tra Cividale e Aquileia, sotto la benigna mano del Sacro Romano Impero.
Episodio 6 - Poppone patriarca e soldato - 1031 d.C.
Il 13 luglio 1031 si consacra la nuova basilica che il patriarca Poppone ha eretto sullo stesso luogo delle precedenti grandi basiliche aquileiesi. L’affresco della nuova abside racconta un trionfo: santi, patriarchi e imperatori per una città potentissima. Ad Aquileia è riconosciuta la supremazia sulle chiese “di tutta la Venezia”. Grande curiosità susciterà nei pellegrini l’alto campanile costruito con pietre dell’antico anfiteatro romano, da cui anche i soldati del patriarca dominano a vista il nord est della penisola.
Episodio 7 - Canossa…Friuli - 1077 d.C.
Dopo la riconciliazione col papa a Canossa, l’imperatore Enrico IV concede al patriarca Sigeardo l’investitura feudale: ora il patriarca di Aquileia è anche principe di un grande territorio detto “Patria del Friuli”. Saranno 350 anni di storia dominati da vescovi-principi, per lo più tedeschi. Aquileia è più un simbolo che una capitale, mentre i centri politici della Patria sono Cividale e Udine. Il medioevo tramonta tra conflitti feudali e glorie imperiali, ma con l’età moderna il patriarca deve abbandonare il potere politico. Altre potenze dominano oramai in Europa.
Episodio 8 - Aquileia Felix - 1521 d.C.
Nel 1420 cessa il potere temporale dei patriarchi, prima in favore di Venezia e poi, dal 1521, degli austriaci. Nel 1751 anche l’antica diocesi viene smembrata e Aquileia non ha più un patriarca. Ma dal Settecento in poi, il buon governo asburgico si vede anche dalla sua politica culturale, e con i nuovi interessi per l’archeologia, la memoria di Aquileia torna protagonista. Alla fine dell’Ottocento nasce l’Imperial Regio Museo di Aquileia. Ma le armi del pensiero non bastano a far tacere quelle dell’acciaio.
Episodio 9 - Ignoto Militi - 1921 d.C.
La prima guerra mondiale, con le sue tragedie, le sue ferite, i suoi eroismi e i suoi morti, cambia ancora il destino di Aquileia. Ora la città è italiana, centro simbolico del sacrificio di centinaia di migliaia di soldati sul fronte del Carso. E a guerra terminata, ad Aquileia inizia il viaggio del milite ignoto, scelto dalla madre Maria Bergamas proprio tra i mosaici della Basilica di Santa Maria Assunta. Un viaggio fatto di propaganda, orgoglio nazionale e sentimento.
Episodio 10 - VIVA Tita Brusin! - 1976 d.C.
Il potere di imperatori, re, duchi, patriarchi, ora ha lasciato il posto al potere della cultura, delle parole, dell’arte. Archeologi, storici, narratori danno una nuova vita e una nuova prospettiva ad Aquileia, aperta alla scoperta di viaggiatori da tutto il mondo. Giovanni Battista Brusin, Bruna Forlati Tamaro, Luisa Bertacchi, e molti altri studiano e raccontano nell’ultimo secolo un luogo simbolico della storia d’Europa, capitale di emozione e bellezza, dal 1998 patrimonio dell’Unesco.